Come scegliere il divano letto in base al proprio portafoglio
Siete alla ricerca di un prodotto low cost che a dispetto del prezzo molto contenuto, si integri alla perfezione nell'ambiente oppure si preferisce puntare su un arredo di alta qualità che trova nella comodità e nell'ergonomia i suoi valori aggiunti? Qualsiasi sia l’obiettivo perseguito, scegliere per il nido domestico un divano che all'occorrenza si trasforma in un giaciglio significa innanzitutto fare una scelta che implica una duplice valutazione: la seduta dovrà essere confortevole e tale dovrà rivelarsi anche il sistema di riposo. Il meccanismo di apertura che può essere ad apertura classica, a scorrimento verticale o frontale, a libro, a fisarmonica e a ribaltamento, incorpora una tecnologia più o meno avanzata ed è emblematico della qualità costruttiva: i modelli più costosi sono quelli che fanno ricorso a strutture in tubolare d’acciaio e a meccanismi di ribaltamento dello schienale che consentono gradi intermedi di regolazione. Per il rivestimento, i materiali più economici come il tessuto e la microfibra assecondano le esigenze di praticità, mentre materiali più costosi come la pelle e l'alcantara sono garanzia di un’estetica raffinata e di una maggiore durevolezza. Passando alle reti e ai materassi, le reti con doghe in legno (preferibilmente di faggio curvate a vapore ed incastonate in una struttura di acciaio verniciato) e i materassi in lattice rappresentano il top di gamma, mentre se si è alla ricerca di una soluzione più economica è consigliabile optare per la maglia metallica e per un materasso in poliuretano. Per quanto concerne il design del manufatto e la presenza di eventuali optional, va da sé che i modelli basic dalle linee essenziali e privi di braccioli presentano un prezzo molto competitivo. L’impegno di spesa è più consistente se ci si orienta verso modelli dalla silhouette slanciata con il terminale a penisola o con sedute scorrevoli e allungabili per il rilassamento degli arti inferiori o con i cuscini regolabili in altezza per migliorare l’appoggio della schiena. In particolare, posizionare nel living o nella zona deputata al riposo un divano letto matrimoniale sfoderabile vuol dire sottoporre l’elemento d’arredo ad una manutenzione periodica, garanzia di igiene e di longevità. Il rivestimento è nella maggior parte dei casi comodamente lavabile in lavatrice e le restanti superfici del prodotto sono agevolmente raggiungibili per una pulizia profonda. Le bande elastiche, i lacci o il velcro a strappo provvedono a mantenere il rivestimento in sede. Questi articoli, alleati dei frenetici ritmi di vita odierni, sono il frutto di una lavorazione accurata che giustifica un prezzo superiore rispetto a quello degli omologhi non sfoderabili.